Sono nata a Roma nel1977, e ora vivo a Terni con mio marito, i miei tre figli, cani e gatti.
La mia storia racconta di una me bambina che amava i libri, i fumetti di Topolino e aveva una spiccata fantasia.
Guardavo “La Storia Infinita” immaginando di essere Atreyu che cavalcava Artax o Saint Seya dei Cavalieri dello Zodiaco mentre indossava l’armatura di Pegasus.
Pian piano però la razionalità ha preso il sopravvento; a un certo punto ho deciso di diventare ‘grande’, in concomitanza con il mio matrimonio, rafforzando il concetto alla nascita del mio primo figlio; quindi ho chiuso tutto ciò che era il regno della fantasia. Era diventata molto razionale.
Lavoravo in un’azienda di informatica e mi occupavo della scrittura di manuali e articoli tecnici. Era un ambiente che mi piaceva molto, scrivevo molto e questo mi soddisfaceva. Inoltre, nel tempo libero, compensavo un ambiente tecnologico con la visita di archivi e lo studio di antiche pergamene.
Eppure mi stavo spegnendo. E qualcosa pulsava dentro.
Un giorno, quasi con vergogna, ho acquistato un quadernino e ho iniziato a scrivere. Una storia che avevo nell’animo da molto tempo ha iniziato a prendere vita: viaggi, magia, cappe e spade e draghi. Una parte di me stava tornando in vita.
Nel 2013, dopo tre anni di scrittura e studio sostenuto di scrittura creativa e metodi di pubblicazione, ho esordito con lo pseudonimo di Marina Pieroni, pubblicando “Bianco e Nero – Il potere dei draghi”, ambientato nelle Terre di Arret.